Casella di testo: Il 22 giugno 2009 ricorre il centenario della nascita di Giuseppe Lazzati. Abbiamo realizzato un evento per ricordare/presentare la biografia e il pensiero di Lazzati; una della figure più autorevoli del laicato cattolico italiano del novecento.

Breve biografia

 

Nato nel 1909 a Milano, Lazzati si laureò nel 1931 all’Università Cattolica con una tesi su Teofilo di Alessandria, la quale gli aprì la strada allo studio patristico che lo impegnò per tutta la vita.

La sua esperienza non si restrinse però soltanto all’ambito accademico: è vero che fu impegnato in Cattolica per ben 57anni (di cui 15 da rettore); ma fu anche uomo politico e membro della Costituente.

Fondatore dell’associazione “Città dell’uomo” (1985); prigioniero di guerra nel lager di Sandbostel (1943-45); laico impegnato a tutto campo, dentro e fuori la Chiesa, fu presidente della Federazione giovanile dell’Azione Cattolica ambrosiana.

 

Un profilo

 

Giuseppe Lazzati (1909 — 1986) potrebbe essere ricordato per molte ragioni: per i suoi contributi di studioso del cristianesimo antico, per l’impegno in Azione Cattolica che lo porta ad anticipare di trent’anni quella che sarà poi chiamata la "scelta religiosa" dell’AC, per la stagione di partecipazione diretta alla politica come deputato alla Costituente e poi al Parlamento, per il ruolo svolto come Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ho scelto, invece, di ricordare due aspetti della sua figura di laico e credente: la sua concezione del laicato e il suo modo di pensare l’impegno politico.

per continuare la lettura clicca qui

 

Un Commento

 

LA MISSIONE DEI LAICI

«È chiara la coscienza di quale sia la vocazione dei laici e di conseguenza la loro missione, il loro compito “primario e immediato”?». Una osservazione attenta di situazioni e di fatti persuade – diceva Lazzati – che la risposta non può essere che negativa. La coscienza di questa vocazione è quasi assente e allora perché meravigliarsi, continuava, se «la presenza dei cattolici nelle realtà temporali, in ispecie in quella che ne rappresenta il momento più alto e sintetico, la costruzione della città dell’uomo, e cioè la politica, appare largamente deludente?».

(Dall’omelia pronunciata dall’Arcivescovo Carlo Maria Martini nella basilica di S. Ambrogio, in occasione delle esequie di G. Lazzati, il 20 maggio 1986)

 

clicca qui per leggere il testo completo

Da dove nasce l’idea

 

L’idea rientra fra le iniziative La storia siamo AnChe noi che lo scorso anno ha portato alla visione del DVD Tra piazze e campanili. L’Azione Cattolica in 140 anni di storia Italia.

 

In concreto l’idea è stata suggerita dalle iniziative: sulle orme di Lazzati.

Il 13/01/2009 è stato costituito il Comitato per il centenario.

clicca qui per saperne di più

oppure qui

apri la locandina con il calendario delle iniziative diocesane

La Città dell'uomo Costruire, da cristiani, la città dell'uomo a misura d'uomo
Nato nel 1909 a Milano, Lazzati si laureò nel 1931 all’Università Cattolica con una tesi su Teofilo di Alessandria, la quale gli aprì la strada allo studio patristico che lo impegnò per tutta la vita.Guido Formigoni, docente di Storia contemporanea dell'Università Iulm di Milano.

L’evento

 

L’evento si è svolto mercoledì sera 20 maggio con il contributo di Guido Formigoni, docente di Storia contemporanea dell’Università Iulm di Milano.

 

Il titolo/argomento dell’incontro è stato:

 

Quali laici cristiani per la Chiesa e per il mondo ?

La testimonianza di Giuseppe Lazzati

 

Questo è il materiale utilizzato per l’incontro.

 

Il volantino: clicca qui per leggerlo

 

La locandina: clicca qui per leggerla

 

L’articolo apparso su Avvenire di domenica 17 maggio con la citazione dell’evento: clicca qui per leggerlo

 

Il fascicolo su Lazzati distribuito durante l’evento con questo contenuto:

 

· Introduzione

· Cenni biografici

· Piccola antologia

· Un commento

· Ricordi di amici

· Frammenti

· Bibliografia essenziale

clicca qui per leggerlo

 

Infine, il documento con gli Atti dell’Incontro; un resoconto “in presa diretta” dell’evento.

clicca qui per leggerlo

Giuseppe LazzatiGuido Formigoni in un momento dell'incontroCasella di testo: Il commento di un amico

«La grandissima esperienza della Costituente...incontrarsi anche quando le premesse non sono le stesse», o le credenze, o le filosofie, o le culture, o le mentalità, o le etnie, o i doni dello Spirito che sono dati a ciascuno in ragione di se stesso, e di ciò che ciascuno è in grado di contenere in sé - a suo personalissimo modo, e nel suo proprio linguaggio - dell'unico Mistero. La incommensurabile giustizia di Dio. Di fronte alla quale la pochezza umana e morale che attraversa, al presente, le coscienze degli uomini, siano essi capi politici o ecclesiastici, dà la misura di quanto, in pochi decenni, si sia corrotto il tessuto umano, sociale, culturale e spirituale in cui, come in apnea, ci troviamo costretti a sopravvivere. Ci dà la misura di quanto un resistente come Lazzati, sia di monito alle nostre coscienze civili e spirituali, perché gli errori nei quali siamo miseramente naufragati, siano al più presto rimediati con gli strumenti della vigilanza democratica da un lato, e dall'altro con l'affermazione coraggiosa della piena autonomia della nostra coscienza di liberi figli di Dio: "Qua libertate nos Christus liberavit".
Griglia di testataTitolo della pagina

Parrocchia Ss. Mm. Nereo e Achilleo — Decanato Città Studi — Milano

La storia siamo AnChe noi

Azione Cattolica

I nostri eventi in ricordo di persone o fatti significativi

Giuseppe Lazzati — centenario della nascita